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Rumori bianchi: quali sono i suoni che alleviano l’acufene
28 aprile 2022

Avete mai sentito parlare dei white noises, meglio noti come rumori bianchi? Per chi soffre di acufene o per chi ha problemi ad addormentarsi rappresentano una vera e propria benedizione, perché hanno la capacità di agire sul cervello con un effetto rilassante.

Come? La loro caratteristica principale è la frequenza costante, che permette di schermare i suoni che il cervello ritiene troppo fastidiosi. I suoni non vengono semplicemente coperti, ma arrivano in modo più ovattato, cosicché la mente non li percepisce come molesti o disturbanti.

Il rumore bianco o white noise infatti è un rumore che deriva dalla somma di tutte le frequenze udibili in maniera costante e ritmica. Prende questo nome per analogia con la luce bianca, che è la somma di tutti i colori che compongono lo spettro della luce visibile all’occhio umano.

Questa definizione potrebbe far sembrare i rumori bianchi una tipologia di suono molto difficile da produrre, invece si trovano ogni giorni in natura e nella nostra quotidianità: il fruscio delle foglie, il rumore delle onde che si infrangono, il getto d’aria continuo del phon… tutti questi sono rumori bianchi.

I rumori bianchi alleviano il fastidio dell’acufene

Quello che maggiormente interessa al nostro articolo è l’utilità dei rumori bianchi per alleviare il fastidio dell’acufene. Molti esperti infatti consigliano come terapie per il tinnitus, oltre alla consulenza e all’eventuale utilizzo di apparecchi acustici, l’ascolto di rumore bianco. Grazie alla sua capacità di schermare i suoni fastidiosi, i white noises possono ridurre il fastidio dell’acufene, non certo cancellando l’odioso fischio nelle orecchie, ma rendendolo meno insopportabile per il cervello.

Nei casi più fortunati, può bastare ascoltare una semplice playlist di suoni della natura per avere subito dei benefici, ma nella maggior parte dei casi è necessario un lungo periodo di tempo e un percorso impegnativo per imparare a convivere con l’acufene.

Rumori bianchi per far addormentare i neonati: fanno davvero bene?

Oltre che per alleviare il fastidio dell’acufene, i rumori bianchi sono utilizzati per conciliare il sonno, specialmente dei bambini e dei neonati. Oltre all’effetto rilassante che hanno anche per gli adulti, questi suoni ricordano ai neonati i suoni che hanno ascoltato nella pancia della mamma, e contribuiscono a creare un ambiente in cui il bambino si sente protetto e al sicuro, e dove quindi è più facile addormentarsi.

Tuttavia, alcuni medici consigliano moderazione nell’uso dei white noises per far addormentare i bambini, poiché potrebbero danneggiare il loro udito o influire negativamente sul sonno. Si raccomanda quindi di utilizzarli sono in casi di vera necessità, collocando il dispositivo che emette i suoni a debita distanza dal bambino, e impostarlo ad un volume non superiore ai 65 dB. Importantissimo è anche ricordarsi di spegnerlo.

Ci sono controindicazioni anche per chi utilizza i rumori bianchi per alleviare il fastidio dell’acufene? Normalmente no, ma per avere dei risultati concreti nella “lotta” contro il tinnitus, è sempre meglio consultare uno specialista.

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