Per strumentazioni medicali visita il sito aird.it
Comunicazione Privacy importante per i nostri clienti
Doctor's Search
Cambiare apparecchi acustici: 3 buoni motivi per farlo
20 ottobre 2022

Cambiare gli apparecchi acustici: 3 buoni motivi per farlo

Gli apparecchi acustici sono uno strumento irrinunciabile per chi ha problemi di udito: senza di essi sarebbe infatti difficile, se non impossibile, sentire bene e vivere con serenità la propria quotidianità. Inoltre, una volta abituatisi, difficilmente se ne riesce a farne a meno.

La mente infatti, non più “allenata” a captare ed elaborare i suoni a causa dell’ipoacusia, con gli apparecchi acustici ha la possibilità di tornare in forma e avere un ausilio concreto nella percezione dei suoni, anche di quelli più flebili. Inoltre, gli apparecchi acustici moderni sono così leggeri, confortevoli e discreti che chi li indossa quasi dimentica di averli.

Quando cambiare apparecchi acustici

Tuttavia, qualche volta è necessario cambiare gli apparecchi acustici e sostituirli con un nuovo modello. Al di là della durata vitale dell’apparecchio acustico in quanto dispositivo digitale, quindi soggetto ad usura o malfunzionamento, possono intervenire diversi fattori che ci spingono a dover sostituire l’audioprotesi.

Ma come capire quando cambiare gli apparecchi acustici? Esiste un momento giusto per farlo, una data di scadenza o i fattori sono variabili da persona a persona? Cambiare apparecchi acustici, è necessario se il precedente dovesse rompersi in modo irreparabile, ma esistono diverse altre buone ragioni per cambiare apparecchi acustici. Ne elenchiamo qui di seguito tre.

Cambiamento dell’esigenza uditiva

Dopo aver acquistato un apparecchio acustico, la fase iniziale richiede visite frequenti e continuative: una alla settimana i primi tempi, poi un controllo dopo tre mesi, dopo sei e, in seguito, uno ogni anno. Le visite di controllo sono importanti per monitorare periodicamente il corretto funzionamento dei propri apparecchi, la giusta regolazione in base alle proprie esigenze e contestualmente anche il proprio grado di perdita uditiva. L’ipoacusia legata all’età si manifesta gradualmente; inoltre, dopo diversi anni, l’esigenza uditiva può cambiare, influenzata anche in positivo dall’utilizzo degli apparecchi acustici o in modo negativo dal sopraggiungere di qualche patologia.

Cambiare apparecchio acustico scegliendo una tecnologia più adatta all’attuale grado di perdita uditiva è un’ottima stratega per continuare a sentire bene.

Cambiamento dello stile di vita

Un altro motivo valido per cambiare gli apparecchi acustici è il cambiamento dello stile di vita. Le attività lavorative, gli hobby o le situazioni familiari sono in continua evoluzione e questo influisce anche sulla tipologia dei suoni che ci circondano e di conseguenza sulle caratteristiche dell’apparecchio acustico.

Un nuovo interesse per lo sport, l’abitudine sempre più diffusa dei meeting online, un nuovo lavoro in un ambente più rumoroso o la passione per lunghe maratone di serie TV su Netflix sono solo alcune delle esigenze a cui gli apparecchi acustici devono far fronte. E non è detto che un modello vecchio, anche se perfettamente funzionante, possa soddisfarle, perché, ad esempio, non si commette allo smartphone o non ha un elevata protezione all’acqua e al sudore.

 Cambiamento della tecnologia

Il terzo motivo per cui gli apparecchi acustici vengono cambiati è perché il modello non è più tecnologicamente al passo con i tempi. La tecnologia dietro gli apparecchi acustici infatti fa passi da gigante di anno in anno, sia in termini di qualità dell’ascolto che di connettività, sia anche di design.

I nuovi processori, oltre ad essere sempre più piccoli e potenti, elaborano anche i più piccoli dettagli sonori per restituire un suono quanto più simile possibile a quello naturale, e le tecnologie più avanzate consentono agli utilizzatori di apparecchi acustici di collegarli al proprio smartphone e di regolarne funzioni in modo semplice e immediato tramite un app. Inoltre, molti dispositivi acustici di nuova generazione possono vantare una batteria ricaricabile che consente di caricare gli apparecchi acustici come un cellulare e di non essere più vincolati all’acquisto di pile.

Tutte queste caratteristiche difficilmente si trovano in un modello base di 4/5 anni fa, mentre invece ora sono presenti nella maggior parte dei nuovi modelli.

Cambiare apparecchi acustici, in sostanza, significa restare al passo con i tempi, sfruttando al massimo i progressi che la tecnologia mette a disposizione della salute e della qualità della nostra vita.

Posted in Blog by admin