
Il nostro udito è attivo 24 ore al giorno, è la chiave per la comunicazione e, quindi, per l’interazione sociale; è il più efficiente, ma anche il più sensibile organo sensoriale dell’uomo.
Tuttavia, la sua importanza nel mondo contemporaneo è spesso sottovalutata. L’udito influenza tantissimi aspetti della nostra vita, a cui magari non facciamo caso, ma per i quali una capacità uditiva efficiente è fondamentale.
La nostra percezione del mondo è fortemente influenzata dagli stimoli visivi, ed è questo il motivo principale per cui sottovalutiamo l’influenza dell’udito nella nostra vita. Conoscere come funziona il nostro udito può aiutarci a capire quanto eso sia tra i più complessi e affascinanti organi di senso.
Alcune curiosità su come funziona il nostro udito
- L’orecchio interno contiene circa 3000 cellule ciliate interne e 12000 cellule ciliate esterne, che possono essere distrutte dal rumore e causare una perdita uditiva irreparabile.
- Martello, incudine e staffa (i cosiddetti ossicini dell’orecchio medio) sono il gruppo osseo più piccolo del corpo umano e servono a trasmettere i suoni dall’aria al fluido contenuto nel labirinto (la coclea).
- L’udito ha una relazione diretta con la nostra comunicazione. Le persone con una perdita uditiva non trattata spesso si sentono isolate dagli altri e tra loro è più alto il rischio di depressione e insonnia.
- La nostra capacità di entrare in empatia con il prossimo è ancora una volta influenzata dall’udito: riuscendo a percepire il tono della voce degli altri ci accorgiamo del loro stato d’animo.
- L’apparato uditivo è anche il nostro sistema d’allarme: è attivo 24 ore su 24 ed è l’unico dei cinque sensi a restare in funzione anche mentre dormiamo.
- L’orecchio è anche l’organo di senso più potente: può distinguere più di 400000 suoni differenti. La sua capacità di processare gli stimoli è doppia rispetto agli occhi: circa 50 al secondo.
- L’udito, dei nostri cinque sensi, è tra i più precoci a svilupparsi: il bambino può iniziare a sentire già 16 settimane dopo il concepimento, e dopo la nascita riconosce immediatamente la voce di sua madre.