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Allergia primaverile e calo dell’udito
23 marzo 2023

La primavera, almeno formalmente, è arrivata, ma con l’inizio della bella stagione sono tornate anche le allergie primaverili. In Italia, sono moltissime le persone che soffrono di febbre da fieno, allergia al polline e alle graminacee e che, di conseguenza, sono vittime di starnuti, prurito, difficoltà respiratorie e anche calo uditivo. Infatti, tra i vari sintomi dell’allergia primaverile ci sono anche disturbi uditivi.

Perché in primavera sentiamo di meno?

L’allergia colpisce circa il 20% degli italiani, in particolare bambini e ragazzi, e coinvolge quasi tutti gli organi di senso: gli occhi si gonfiano o sono soggette a lacrimazione, il naso è chiuso o gocciolante, e le orecchie non riescono a captare bene i suoni o possono causare prurito e gonfiore.

Ma perché l’allergia primaverile colpisce anche le orecchie? Come per il raffreddore, è bene ricordare che naso, gola e orecchie sono collegate tra loro mediante le tube di Eustachio, per cui un’eventuale irritazione o infiammazione delle vie aeree superiori coinvolge anche le orecchie e l’apparato uditivo. Inoltre, può variare la pressone dei liquidi all’interno delle orecchie stesse, causando quella sensazione di ottundimento e orecchio tappato così familiare a tutti coloro che soffrono di allergia.

Come affrontare l’allergia primaverile

Chi soffre di allergia primaverile cronica fa uso di specifici farmaci per limitarne gli effetti, tuttavia, ci sono alcuni consigli molto utili anche per chi non è un soggetto allergico, che sarebbe opportuno seguire per limitare l’esposizione al polline.

Il primo è sicuramente quello di evitare le zone ad alta concentrazione di polline, come i campi e i prati, e di fare attenzione alle superfici su cui questo potrebbe depositarsi. Giacche, abiti, ma anche lenzuola e biancheria stesa ad asciugare potrebbero essere un involontario nascondiglio di polline volante.

Il secondo consiglio è quello di bere più acqua, per favorire il drenaggio dei liquidi, in particolari quelli dell’orecchio. In commercio ci sono tantissime tisane, sia con effetto calmante, per intervenire sulle irritazioni provocate dall’allergia, sia con effetto drenante. Abbiamo visto infatti come la causa dell’orecchio pieno e della sensazione di ottundimento potrebbe anche essere un dislivello della pressione del sangue o dei liquidi auricolari.

Il terzo e ultimo consiglio, rivolto a chi porta gli apparecchi acustici, è quello di pulirli con un panno asciutto o con un’apposita salviettina detergente ogni volta che rientrate in casa: in questo modi vi assicurerete di tenere lontano polline e polvere che potrebbero involontariamente depositarsi sui vostri dispositivi.

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