Per strumentazioni medicali visita il sito aird.it
Comunicazione Privacy importante per i nostri clienti
Doctor's Search
Nistagmo vestibolare: cos’è
23 ottobre 2023

I nostri sensi sono in relazione tra loro, e così gli organi che ne sono responsabili. È il caso, ad esempio, delle orecchie e del naso, collegati tra loro tramite le tube di Eustachio: se queste sono infiammate o attaccate dall’azione di qualche virus, le cause si ripercuotono sull’olfatto (difficoltà nel percepire gli odori, naso chiuso o naso che cola) e sull’udito (sensazione di orecchio ovattato, temporaneo calo dell’udito).

Ma le orecchie sono collegate anche alla vista, non tanto per quanto riguarda il senso dell’udito, ma per quanto riguarda il senso dell’equilibrio che, come sappiamo, ha sede proprio nelle orecchie. Può capitare infatti che alcuni problemi all’orecchio interno, e al vestibolo in particolare, influiscano anche sulla vita: è il caso del nistagmo vestibolare.

Definizione e sintomi

In termini medici, il nistagmo indica un movimento involontario degli occhi e dei bulbi oculari, che si spostano prima lentamente in un lato e poi rapidamente dall’altro lato.

In molti casi, è accompagnato da sintomi che coinvolgono il senso dell’equilibrio, come la nausea, le vertigini, il mal di testa e, nel caso di nistagmo vestibolare, i problemi di udito. Tuttavia, è bene notare che il nistagmo non è una malattia propriamente detta, bensì a sua volta un sintomo di qualche problematica relativa all’orecchio interno, problematica su cui è necessario indagare in modo approfondito per poter avere un quadro clinico completo.

Cause

Le cause del nistagmo vestibolare sono, come detto in precedenza, legate a patologie che colpiscono le orecchie, come ad esempio la sindrome di Meniere, un’infiammazione forte dell’orecchio interno o l’abuso di farmaci ototossici, ma il nistagmo può anche essere collegato a patologie che colpiscono gli occhi, come la cataratta e il glaucoma, o addirittura essere ereditario. In questo caso si parla di nistagmo congenito, che non di rado si sviluppa in concomitanza con l’albinismo.

Quando viene causato da una malattia, il nistagmo vestibolare può essere:

  • periferico
  • centrale

Il nistagmo vestibolare periferico si manifesta con uno spostamento rapido dei bulbi oculari verso il lato sano e uno lento verso il lato malato. Quando si soffre di nistagmo vestibolare centrale invece, i bulbi oculari si muovono in entrambe le direzioni, anche se con movimenti meno accentuati. Nel primo caso, le zone del vestibolo danneggiate sono quelle del labirinto o del nervo vestibolare, mentre nel secondo sono da segnalarsi danni ai connettori vestibolari centrali.

Possibili rimedi

Allo stato attuale delle ricerche, non esiste una cura unica per il nistagmo perché, come detto in precedenza, esso è un sintomo di un’altra patologia, di fattori ereditari o di una lesione vestibolare che raramente si può risanare del tutto. Le terapie si concentrano infatti sul migliorare genericamente la vista, consentendo anche a chi soffre di nistagmo di mettere bene a fuoco gli oggetti, o sul ridurre la frequenza e l’entità dei movimenti dei bulbi oculari, attraverso la prescrizione di farmaci miorilassanti per rilassare i muscoli oculari.

Posted in Blog by admin