Moltissime persone trovano fastidioso il rumore che viene prodotto quando si mastica, ma in alcune di esse questo suono è così insopportabile da scatenare delle reazioni incontrollate e anche violente. In questo caso non si può parlare di semplice fastidio, bensì di misofonia.
La misofonia è infatti un disturbo uditivo caratterizzato da una estrema avversione per un suono specifico, sia si tratti di un suono prodotto dall’uomo che di un rumore ambientale. Gli studi sull’argomento sono ancora pochi e poco approfonditi, anzi: è solo in tempi recenti che si è cominciato a studiare il fenomeno in modo completo e con un approccio clinico. Fino a qualche anno fa non se ne sentiva affatto parlare, anche perchè il termine misofonia è stato coniato solo nel 2003 dallo studioso Pawel Jastreboff.
Eppure sono moltissime le persone che soffrono i tale disturbo: le stime parlano del 20% della popolazione mondiale. Ma quali sono le caratteristiche specifiche della misofonia e le sue cause? Come si può distinguerla da un semplice fastidio? Scopriamolo insieme.
Cosa significa misofonia e quali sono le difficoltà dei misofoni
La misofonia, nota anche come sindrome da sensibilità al suono selettivo, è un disturbo neurologico, più che uditivo. Il problema cioè non risiede in un danno all’apparato uditivo o in una degenerazione dell’udito, ma colpisce il misofono a livello neurologico. È la mente che prova un fastidio incontrollabile davanti ad un determinato suono.
Gli studiosi pensano che le cause delle misofonia siano collegate a qualche episodio traumatico o dal forte impatto emotivo che ha coinvolto la persona e un determinato suono. Infatti, a differenza dell’iperacusia (la sensibilità a tutti i suoni), nel misofono le reazioni violente si verificano solo in presenza di un determinato suono.
Tale suono può essere prodotto dall’uomo quando si mangia, respira, mastica, sbadiglia o fischietta, ma può anche trattarsi di un suono ambientale, come il rumore del vento o della pioggia sui vetri, o anche il ticchettio dell’orologio.
Certo, questi rumori possono dare fastidio a tutti, ma chi soffre di tale disturbo tende a provare:
- Ansia
- Voglia di evadere
- Disgusto
- Rabbia
- Panico
- Disagio
- Agitazione
- Irritabilità
- Sofferenza emotiva
Nei casi più gravi, queste reazioni tendono a condizionare fortemente la vita di chi soffre di misofonia. Ad esempio, se si è intolleranti al rumore delle persone che masticano, diventa impossibile mangiare al ristorante con gli amici senza correre il rischio di avere un attacco di rabbia o di panico.
Ci sono rimedi alla misofonia?
Ad oggi purtroppo non esiste una cura o un trattamento per la misofonia. Gli esperti però stanno provando diversi tipi di approcci terapeutici e il più efficace sembra essere la 25. Tale terapia comunemente, usata nella cura degli acufeni, è particolarmente utile nel migliorare lo stato delle persone affette da misofonia perchè unisce la consulenza psicologica alla terapia del suono. Se da un lato infatti è importante mascherare i suoni fastidiosi con rumori bianchi, dall’altro è fondamentale allenare la mente ad ignorare i suoni fastidiosi e per farlo è necessaria anche la consulenza di uno psicologo o psicoterapeuta.