Vi è mai capitato di avvertire quella fastidiosa sensazione di orecchio tappato? I suoni sono più attutiti, si hanno difficoltà nel capire tutte le parole di una conversazione e si percepisce una sensazione di ottundimento.

Purtroppo questo disturbo è molto comune e può colpire tutti, giovani e meno giovani, rendendo difficile vivere la quotidianità con la stessa tranquillità di sempre, ma è più comune tra i bambini. Inoltre, può capitare di avere l’orecchio tappato in ogni periodo dell’anno: le cause infatti sono diverse, e non sono sempre legate al raffreddore invernale, come invece si pensa.

Le cause dell’orecchio tappato

Ecco infatti le cause più comuni dell’orecchio tappato:

• accumulo di cerume
• raffreddore
• sbalzi di pressone
• acqua nelle orecchie

La causa più diffusa dell’orecchio tappato è infatti l’accumulo di cerume, che forma un vero e proprio tappo all’interno del condotto uditivo, che impedisce il passaggio delle onde sonore e provoca quindi il calo dell’udito. Il tappo di cerume si forma principalmente per l’uso scorretto del cotton fioc, adoperato per la pulizia delle orecchie. Come abbiamo più volte ripetuto, il cotton fioc non pulisce le orecchie, ma si limita a spingere il cerume verso il fondo del canale uditivo e compattarlo.

Anche il raffreddore spesso può comportare la fastidiosa sensazione di orecchio tappato, a causa della pressione del muco, che ostruisce le tube di Eustachio, e dell’infiammazione, che fa ingrossare le pareti e limita quindi il passaggio del suono.

Lo sbalzo di pressione si verifica invece quado la pressione dell’aria all’interno delle orecchie non riesce ad adattarsi rapidamente a quella esterna. Ciò capita soprattutto ad alta quota, nelle fasi di decollo e atterraggio degli aerei.

Infine, l’acqua che resta intrappolata all’interno del concotto uditivo può causare una temporanea sensazione di ottundimento da orecchio tappato.

Come intervenire?

Oltre ad essere fastidioso, l’orecchio tappato può causare ipoacusia temporanea e incidere quindi sulla qualità della vita. Per questo motivo, è necessario trattare questo problema tempestivamente, anche con terapie naturali semplici che aiutano a liberare le orecchie.

Eccoti alcuni consigli su come intervenire.

Nel caso del tappo di cerume, si sconsiglia caldamente l’utilizzo di metodi fai da te come i coni di cera, che possono peggiorare la situazione. Meglio rivolgersi subito ad un medico specialista o da un otorinolaringoiatra che procederà alla rimozione del tappo.

Nel caso dell’orecchio tappato da raffreddore, si possono effettuare inalazioni a base di olio di lavanda, eucalipto e sale grosso, per liberare tube di Eustachio. Chiudere la bocca e stringere le narici con le dita, facendo un respiro profondo, poi soffiare aria dal naso per regolare la pressione della stessa. Se eseguito correttamente, è possibile avvertire dopo poco un leggero suono, ciò significa che le trombe di Eustachio sono di nuovo aperte.

Per combattere la sensazione di orecchio tappato causata dallo sbalzo di pressione, si può ricorrere al vecchio metodo di sbadigliare per riequilibrare la pressione o masticare un chewing gum.

Per evitare invece che l’acqua rimanga intrappolata delle orecchie, asciugarle dopo il bagno, evitando i cotton fioc e usando magari il phon.

Qualora la sensazione di avere le orecchie ovattate dovesse continuare per molto tempo, in assenza di raffreddore o trauma, effettua una visita gratuita da uno specialista che sia in grado di accertare che le cause di questo fastidio non dipendano da ulteriori patologie.