La sindrome di Ménière prende il nome da Prosper Ménière, il medico che per primo ne descrisse i sintomi. Tali sintomi, che si presentano in maniera episodica e improvvisa, sono:
- perdita temporanea dell’udito
- acufeni
- vertigini
- nausea
Se i sintomi sono ben chiari, le cause della sindrome di Ménière purtroppo non sono ancora note. Dal punto di vista fisiologico, questa patologia è dovuta ad un idrope, cioè ad un aumento di liquido all’interno dell’orecchio. Tuttavia, le cause che possono provocare la comparsa di un idrope sono molte.
In primo luogo, bisogna considerare che le infezioni e alcune malattie dell’orecchio, come la labirintite. Queste provocano infiammazioni piuttosto acute all’interno dell’orecchio, e impediscono il corretto drenaggio del liquido al suo interno. Alcuni pazienti affetti da sindrome di Ménière hanno nella loro storia clinica gravi episodi di labirintite e infiammazioni.
La comparsa della sindrome di Ménière nelle donne in dolce attesa è invece collegata agli sbalzi ormonali che subisce durante la gravidanza. Durante i nove mesi infatti si nota un aumento della ritenzione idrica e una difficoltà nel drenaggio dei liquidi. Chi soffre di questa patologia durante la gravidanza vede accentuarsi le nausee e il senso di vertigine. I medici consigliano di assumere piccole dosi di cortisone, che potrebbero aiutare a gestire questa sintomatologia.
Infine, fra i soggetti più a rischio di sindrome di Ménière ci sono le persone che volano molto di frequente, o che viaggiano spesso su treni ad alta velocità. Gli sbalzi di pressione che si verificano in volo possono infatti provocare un aumento di liquido nell’orecchio che, se non viene riassorbito, può provocare la comparsa della malattia.
Convivere con la sindrome di Ménière
Convivere con la sindrome di Ménière non è facile. Abbiamo già visto come possa peggiorare i sintomi della gravidanza, in particolar modo quelli debilitanti come la nausea e le vertigini. Anche in condizioni normali, la Ménière può causare molte difficoltà nella vita di tutti i giorni, dato che le crisi più acute possono durare 24 ore.
La sintomatologia più invalidante è di sicuro la difficoltà a deambulare. L’orecchio interno infatti è il centro responsabile dell’equilibrio; il liquido al suo interno aiuta il cervello a percepire i movimenti della testa e di tutto il corpo. Se il liquido non rispetta i normali parametri, questa capacità viene compromessa e dunque si soffre di vertigini e perdita dell’equilibrio.
Nonostante questi sintomi abbiano un forte impatto sulla vita dei pazienti, chi soffre della sindrome di Ménière non ha diritto ai benefici della legge 104. I diversi sintomi vengono considerati singolarmente, quindi si raggiunge un punteggio molto basso nelle tabelle con i gradi di invalidità. Molte associazioni tuttavia stanno facendo (giuste) pressioni affinché venga riconosciuto il carattere fortemente invalidante di questa patologia. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi.